Motion Picture Eterna
Una nuova alba, è giunta.
Ma l'alba è sempre la stessa, che rinasce e poi muore.
Non ci sono nuovi inizi, è solo la fine che si ribalta.
questo è il concetto di ciclo,questo è quello che tutte le volte accade.
La
differenza la fa quello che c'è fra l'inizio e la fine.
E
a cambiare quello che c'è in mezzo, io non sono capace.
Quello
che non può ritornare, quello che non può essere, finisce per
diventare vuoto.
Masticato
e addomesticato; non perde la propria ragion d'essere, ma rimane
fermo.
È
ghiaccio secco intorno ad un cadavere. È il cadavere di un muscolo
cardiaco.
È
il dolore immutato di chi ha una riserva di lacrime infinita.
<<Non
ho più lacrime.>>
Questo
dico quando sono vicina al ribaltamento della fine.
Poi,
grazie ad un maledetto miracolo, mi ritrovo a piangere ancora.
E
le mie lacrime sono un lento stillicidio.
Come
sempre, da quasi trentanni.
Alcune
volte riesco a mantenere il decoro, perché il dolore sa essere così
elegante a volte!
Basta
vestirlo di silenzio e diventa un opera d'arte che vibra immobile.
Una
statua in lacrime.
Una
motion picture in 3D eterna.
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