BLU
<<l'attimo in cui il respiro si apre e quello che mi fa più paura.
vorrei smettere di respirare, diventare blu, per impedirti di entrare.>>
Penelope ha ripreso a piangere, forse non ha mai smesso.
ha imparato a tacere anche con se stessa.
Del resto il blu è sempre stato il suo colore preferito.
purché non sia quello delle rose.
Nel sogno di questa notte avevo capito tutto.
ripetevo a me stessa che il tempo è passato.
E quello che non salva la sorte, deve disperdersi.
il disamore è inevitabile.
Ci avevo già fatto i conti una volta, avevo smesso, avevo vinto.
Ulisse è diventato nessuno.
Ma il coniglio, che era di passaggio, ha messo radici e ha fatto la tana;
Ci avevo già fatto i conti una volta, avevo smesso, avevo vinto.
Ulisse è diventato nessuno.
Ma il coniglio, che era di passaggio, ha messo radici e ha fatto la tana;
e io posso non sapere tante cose, posso essere esclusa ed astenermi.
Una cosa però la so: deve sparire dal mio cuore.
gliel'ho promesso.
Tanta consapevolezza, eppure sono ancora qui, ad aspettare.
Non cambierà mai,
ma sono così brava a scriverlo nel ghiaccio.
sono così brava a vomitare e dimenticare.
Alcune cose durano per sempre,
comodamente, come scale a chiocciola che continuano a girare su se stesse,
e mi gira la testa,
e divento blu.
e forse è per questo che il blu mi piace così tanto.
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